CAMORRA Si indaga su 2 imprenditori 'amici' di Zagaria trapiantati a Caserta
Il pentito svela: "Rapporti con loro gestiti direttamente da Michele e da Capaldo"
“Michele Zagaria aveva un atteggiamento così riservato che spesso per noi stretti collaboratori era difficile sapere quali fossero le attività imprenditoriali a lui direttamente collegate”. E’ quanto racconta il collaboratore di giustizia Attilio Pellegrino ai magistrati della Dda parlando degli affari del clan dei Casalesi gestiti dalla ex primula rossa arrestata nel covo di via Mascagni a Casapesenna.
Dalle sue parole, però, si sono aperte altre indagini, soprattutto relativamente a due imprenditori edili originari dell’agro aversano, che, però, hanno spostato la sede operativa della loro azienda a Caserta città. “Sono due imprenditori (i cui nomi sono omissati, e questo lascia immaginare che vi siano ancora indagini in corso, nda) - aggiunge Pellegrino - che fanno riferimento direttamente a Filippo Capaldo, persona di estrema fiducia di Michele Zagaria. Questi imprenditori avevano rapporti solo con lui. Michele Zagaria gestiva direttamente il business di alcuni imprenditori o, al massimo, delegava suoi parenti”.
