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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Parcheggio al posto dei campetti nell'ex caserma, il sindaco: "Il Comune non ha colpe"

Il primo cittadino ribadisce: "L'area è del demanio, critiche semplicistiche"

Non ci sta a finire sulla graticola Antonio Mirra, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere chiamato in causa nella raccolta firme lanciata da alcune associazioni che chiedono di fermare il progetto per trasformare il campetto di calcio nell'ex caserma 'Mario Fiore' in parcheggio destinato agli operatori degli uffici giudiziari del tribunale sammaritano. Una vera e propria bufera, con appelli sui social e una petizione online per salvare il campetto.

Il primo cittadino ha ribadito che l’area in questione non è di proprietà comunale bensì demaniale, ed è “oggetto di un importante investimento economico ministeriale per trasferire, nel corso di quest’anno, nell’immobile dell’ex caserma, gli uffici del Tribunale Civile”. Il Comune quindi, spiega Mirra, “è totalmente estraneo al rapporto tra il Demanio stesso e le associazioni sportive che ivi operano e gestiscono le strutture sportive, ma ciò nonostante l’amministrazione ha già avuto modo di incontrarsi, la settimana scorsa, con il presidente dell’associazione calcistica nuova Juve Sammaritana per affrontare, naturalmente nei limiti della propria competenza, la complessa questione oggetto della petizione”

Mirra chiede inoltre di evitare le polemiche contro la sua amministrazione, presenti in una parte della petizione lanciata dai cittadini in cui ci si chiede “se sia questo il modello di città che le alte cariche dell’amministrazione cittadina propongono”. “Prendo le distanze da questa posizione semplicistica – afferma il sindaco - soprattutto, per il lavoro che questa amministrazione, perfettamente consapevole dell’importanza anche sociale della pratica sportiva, sta facendo per assicurare alle strutture sportive comunali una corretta e regolare gestione (anche con l’approvazione di un nuovo regolamento da parte del Consiglio Comunale), per mettere a disposizione dei giovani due nuove strutture polifunzionali che nasceranno nel rione IACP, per regolarizzare ed affidare il campo di calcio in quella zona situato e la struttura sportiva nel parco urbano, sia, infine, per avere avviato una complessiva proficua collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile, proprietario delle strutture sportive oggi inutilizzate e situate nel complesso Angiulli, che ci auguriamo e siamo fiduciosi possano essere restituite al pieno utilizzo della città”.

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