Politica e camorra: assolto il sindaco. Condannata ex consigliera comunale
La sentenza dei giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere: 1 anno e mezzo per Teresa, Eduardo e Salvatore Esposito. Assolti anche Giovanni Esposito, Carmela Di Caprio, Nunzia Di Donato e Enrico Pisani
Un anno e sei mesi di reclusione per l'ex consigliera comunale Teresa Esposito, suo fratello Eduardo (per entrambi con pena sospesa) e l'imprenditore Salvatore Esposito, con esclusione dell'aggravante mafiosa. Assolti il primo cittadino di Maddaloni Andrea De Filippo, Giovanni Esposito, Carmela Di Caprio, Nunzia Di Donato e Enrico Pisani.
È quanto deciso dalla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale presieduta dal giudice Giovanni Caparco con a latere Francesco Maione. Gli imputati erano finiti sotto processo poiché accusati a vario titolo di corruzione elettorale aggravata dall'agevolazione mafiosa, in particolare il clan Belforte.
Il Sostituto Procuratore Luigi Landolfi della Dda di Napoli aveva richiesto la condanna di tutti gli imputati. L'indagine riguarda le elezioni 2018: secondo i magistrati antimafia l'ex primo cittadino di Maddaloni avrebbe ottenuto l'appoggio di un imprenditore in cambio di 'controlli vessatori' ai danni di un concorrente nella distribuzione del gas. Un accordo facilitato, secondo l'accusa, dalla famiglia Esposito per la presenza di Antonio, considerato il referente del clan Belforte a Maddaloni.
Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Franco Liguori, Gianluca Giordano, Dezio Ferraro, Gabriele Gallo, Massimo Trigari, Aldo Tagliafierro e Mario Corsiero.
