Camorra nel parcheggio di via San Carlo: 11 rischiano il processo
Fissata l'udienza preliminare per il boss Zagaria, l'imprenditore Sagliocchi, il dirigente Biondi ed altri 8 indagati
Il parcheggio di via San Carlo a Caserta era un affare di Michele Zagaria. E' stata fissata l'udienza preliminare nei confronti di 11 indagati accusati a vario titolo di corruzione e falso, aggravate dall'aver favorito gli interessi del clan dei Casalesi.
Dovranno presentarsi davanti al gup di Napoli, nell'udienza fissata a metà aprile, Michele Patrizio Sagliocchi, 71enne di Villa Literno, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per il suo contributo al clan dei Casalesi consistito, in particolare, nel reimpiego di capitali di origine delittuosa in attività imprenditoriali, immobiliari, finanziarie e commerciali.
Con Sagliocchi rischiano il processo anche l’attuale dirigente del Comune di Caserta Franco Biondi e l’architetto Carmine Domenico Nocera. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dai pm della Dda Alessandro D'Alessio e Fabrizio Vanorio, l'imprenditore Sagliocchi, amministratore di fatto delle società che si sono succedute nella costruzione del centralissimo parcheggio interrato su tre piani, avrebbe complessivamente corrisposto, a titolo corruttivo, 200.000 euro in contanti agli architetti e all'ex dirigente del settore urbanistico del Comune (nella vicenda corruttiva venne coinvolto anche l'ex assessore Giuseppe Greco la cui posizione è stata archiviata) per agevolare il rilascio del permesso a costruire e degli altri atti connessi e susseguenti, nonché per evitare controlli sul cantiere da parte delle autorità preposte.
Udienza preliminare anche per Vincenzo Sagliocchi, di 35 anni; Emilio Bilotta, 51 anni di Ariano Irpino; Giuseppe Barile, 59 anni di Gricignano d'Aversa; Teresa Capaldo, 44 anni di Casapesenna; Fabio Fontana, 47 anni di Casapesenna; Raffaela Passarelli, 67 anni di Villa Literno; Gaetano Riccardi, 44 anni di Villa Literno; ed il boss Michele Zagaria. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Giovanni Cantelli, Alfonso Stile, Giuseppe Stellato, Ferdinando Letizia, Luigi Tuccillo, Guido Diana, Michele Di Fraia e Paolo Di Furia.
