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Cronaca

Camorra nel parcheggio di via San Carlo, il dirigente respinge le accuse

Biondi si difende in aula: "Ho lasciato l'ufficio incaricato 3 anni prima". Anche Bilotta contesta la ricostruzione della Dda

Il dirigente del Comune di Caserta Franco Biondi respinge le accuse. E' quanto accaduto nel corso dell'udienza preliminare sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi, in particolare del boss Michele Zagaria, nel parcheggio di via San Carlo, nel cuore del Capoluogo. 

Biondi ha contestato l'intero impianto accusatorio della Dda ribadendo come lui, in qualità di dirigente del Comune, c'entri poco con la vicenda del parcheggio di via San Carlo in quanto aveva lasciato l'ufficio incaricato di seguire la pratica nel 2009 e l'autorizzazione venne concessa dal Comune solo 3 anni più tardi. Ha respinto le accuse anche un altro degli imputati, il promotore finanziario Emilio Bilotta, di Ariano Irpino. Si torna in aula alla fine di settembre. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Giovanni Cantelli, Alfonso Stile, Giuseppe Stellato, Ferdinando Letizia, Luigi Tuccillo, Guido Diana, Michele Di Fraia e Paolo Di Furia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dai pm della Dda Alessandro D'Alessio e Fabrizio Vanorio, l'imprenditore Michele Patrizio Sagliocchi, 71 anni di Villa Literno accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, amministratore di fatto delle società che si sono succedute nella costruzione del centralissimo parcheggio interrato su tre piani, avrebbe complessivamente corrisposto, a titolo corruttivo, 200.000 euro in contanti agli architetti e all'ex dirigente del settore urbanistico del Comune (nella vicenda corruttiva venne coinvolto anche l'ex assessore Giuseppe Greco la cui posizione è stata archiviata) per agevolare il rilascio del permesso a costruire e degli altri atti connessi e susseguenti, nonché per evitare controlli sul cantiere da parte delle autorità preposte. 

Gli altri imputati coinvolti nella viceda sono Vincenzo Sagliocchi, di 35 anni; Giuseppe Barile, 59 anni di Gricignano d'Aversa; Teresa Capaldo, 44 anni di Casapesenna; Fabio Fontana, 47 anni di Casapesenna; Raffaela Passarelli, 67 anni di Villa Literno; Gaetano Riccardi, 44 anni di Villa Literno; l'architetto Carmine Domenico Nocera ed il boss Michele Zagaria. 

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