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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Sessa Aurunca

4 ARRESTI Blitz della Dda: in manette gli eredi dei Muzzoni

Operazione dei carabinieri di Sessa Aurunca: i commercianti vessati dalle estorsioni dei camorristi

"I soldi per i detenuti". Era questa la richiesta estorsiva fatta ai commercianti di Sessa Aurunca per stare tranquilli. Una pratica che terrorizzava gli esercenti costretti a pagare. Per questo i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal capitano Giuseppe Fedele, hanno inflitto un duro colpo alla consorteria criminale dei Muzzoni, con quattro affiliati al sodalizio camorristico finiti in manette. Le porte del carcere si sono aperte per Elio Masi, 64 anni di Sessa Aurunca; Alberto Andreoli, 52enne di Sessa Aurunca; Pietro Mancini, di 29 anni di Carinola; e Orlando Lettieri, 38 anni di Sessa Aurunca.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su conforme richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Il provvedimento cautelare recepisce gli esiti di un'articolata attività d'indagine, condotta tra aprile e novembre di quest'anno, volta ad acclarare le attività criminose poste in essere dagli indagati, tutti appartenenti al clan camorristico degli Esposito, meglio noto come sodalizio dei Muzzoni, storicamente operante sui territori di Sessa Aurunca, Cellole e Baia Domizia.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno permesso di individuare i componenti del sodalizio ai quali il clan aveva affidato la riscossione delle estorsioni nel territorio del Comune di Sessa Aurunca, necessarie e sostentare il clan e specificamente le famiglie dei sodali detenuti.

La particolare attività investigativa ha consentito, inoltre, di confermare l'ipotesi degli inquirenti circa l'operatività attuale della consorteria criminale degli Esposito, particolarmente attiva nella commissione di attività estorsive. In totale sono stati documentati una dozzina di episodi estorsivi, commessi tra il mese di giugno e di settembre del corrente anno, in danno di alcuni commercianti dell'area di Sessa Aurunca. 

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