Dopo gli arresti degli elementi più influenti del clan, nel suo ruolo di moglie del boss, ha continuato a tenere in mano le redini della cosca pianificando e ordinando estorsioni a tappeto. E' quanto hanno accertato la Dda di Napoli e i carabinieri ai danni di Angela Alessi, moglie di Filippo Petruolo, da tempo detenuto, capo dell'omonimo clan attivo a Macerata Campania (Caserta). Almeno sei i casi di estorsioni tentate e consumate accertate dagli inquirenti e commesse. Le tangenti venivano chieste alle canoniche scadenza di Ferragosto e Natale. Tra le vittime un imprenditore che riveste la carica di consigliere comunale a Macerata Campania, operatori del settore edile, rivenditori di elettrodomestici.

In particolare il provvedimento è scaturito da indagini condotte da luglio a dicembre 2015 attuate con supporti tecnici, testimonianze e visione di filmati, che hanno consentito di accertare le pressioni subite da alcuni imprenditori edili dei comuni di Macerata Campania e Portico di Caserta. L’attività investigativa è partita grazie alla denuncia di un imprenditore edile che stava costruendo dei campetti di calcetto a Macerata Campania; il tutto si inserisce nella più ampia indagine sulle attività illecite della famiglia camorristica Petruolo e riconducibile al clan Belforte operante a Marcianise. In questo caso il fermo è stato notificato ad Angela Alessi e Cosimo Petruolo, rispettivamente moglie e figlio di Filippo Petruolo , referente del clan Belforte e condannato all’ergastolo per altri reati.