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Cronaca Casapesenna

L'INTERCETTAZIONE I soldi di Inquieto per gli "amici" detenuti

L'imprenditore: "Quando vado a casa vado per le case e faccio questo a te, questo a te"

I soldi fatti in Romania servono per le famiglie degli amici detenuti in Italia. Una circostanza rivelata dallo stesso Nicola Inquieto, l'imprenditore di Casapesenna finito al centro dell'inchiesta Transilvania sugli affari del clan dei Casalesi, in particolare del boss Michele Zagaria, proprio in Romania, secondo la Dia attraverso Inquieto.

Il retroscena viene raccontato nel corso di una conversazione (intercettata) con una donna a cui Inquieto parla della problematica separazione dalla prima moglie Simona e dei soldi che lei chiede. Cifre che lo metterebbero in difficoltà economica, anche alla luce degli investimenti già fatti. "Io ho anche degli amici a casa a cui devo mandare dei soldi perché sono in carcere e le mogli non possono andare al colloquio", rivela Inquieto alla sua interlocutrice. Circostanze che la ex moglie conosce bene perchè "ogni volta che andavamo a casa passavamo per più di 10-15 case, questo per te, questo per te".

Inquieto ai suoi "amici" a Casapesenna ha "comunque mandato qualcosa, non ho mandato molto ma comunque gli ho mandato qualcosa per non fare brutta figura" ma "se io ci metto la mano sul telefono e dico: io qui ho dei problemi. Qui vengono gli uomini, perché non te ne servono 100 e fanno stare tranquilli cento".

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