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Cronaca Casapesenna

Nuovo ricorso in Cassazione per l'imprenditore di Zagaria

Nicola Inquieto in carcere dopo che la Corte d'Appello ha deciso di consegnarlo alla magistratura italiana

Nicola Inquieto torna dinanzi alla Corte di Cassazione rumena per opporsi alla consegna temporanea alle autorità italiane. L'imprenditore di Casapesenna, trapiantato a Pitesti, ha presentato un ricorso contro il provvedimento della Corte d'Appello rumena che aveva accolto, lo scorso 11 maggio, l'istanza della Dda che aveva invocato l'applicazione per 6 mesi dell'arresto europeo, con la conseguente consegna alle autorità giudiziarie italiane.

Da quel giorno Inquieto, coinvolto nell'operazione della Dia Transilvania e ritenuto dagli inquirenti lo strumento attraverso il quale il capoclan Michele Zagaria investiva i propri guadagni illeciti, è tornato nuovamente in carcere in Romania ed attende il cella la decisione della Cassazione rumena che dovrà decidere sull'eventuale revoca del provvedimento di consegna a tempo ai magistrati italiani già esecutiva.

Eventualmente i giudici rumeni confermeranno il provvedimento della Corte di Appello, Inquieto, difeso dall'avvocato Nicola Marino, dovrà rientrare in Italia per 180 giorni, trascorsi i quali dovrà far ritorno in Romania dove ha alcuni procedimenti pendenti. 

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