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Cronaca Maddaloni

IL VOTO DELLA CAMORRA Soldi in cambio della preferenza alla sorella del boss

In manette anche i fratelli e la mamma della Esposito. Il ruolo del sindaco: ora si rischia l'invio di una commissione d'accesso. L'ombra di un nuovo commissariamento

Soldi in cambio del voto alle elezioni amministrative. E’ su questi elementi che si fondano le indagini della Squadra Mobile di Caserta, diretta da Filippo Portoghese, che, su input della Dda, ha arrestato questa mattina Teresa Esposito, candidata della lista OrientiAmo alle ultime elezioni amministrative di Maddaloni, a sostegno del candidato sindaco Andrea De Filippo che ha poi vinto al primo turno. Con Teresa Esposito, sorella del boss Antonio detto ‘o Sapunar, sono stati arrestati gli altri due fratelli Giovanni ed Eduardo, oltre alla mamma Carmela Di Caprio.

ARRESTATA LA SORELLA DEL BOSS

Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno appurato diversi casi di voto di scambio: agli elettori venivano consegnato soldi in cambio del nome da inserire sulla lista elettorale. Alcuni tentativi però sarebbero andati a vuoto. Nell’inchiesta è coinvolto anche il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che risulta indagato a piede libero: avrebbe promesso controlli nei confronti di un distributore di Gpl.

Il periocolo, neanche tanto velato, è che dopo questa inchiesta da parte della Dda possa arrivare negli uffici comunali una commissione d'accesso per verificare gli atti amministrativi con possibile scioglimento dell'amministrazione comunale appena eletta. Si tratterebbe del secondo commissariamento in due anni, dopo l'arresto dell'ex sindaco Rosa De Lucia.

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