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Cronaca Casal di Principe

Camorra, Cosentino condannato a 10 anni

La Corte d'Appello ha inflitto all'ex sottosegretario un anno in più del primo grado

Dieci anni di reclusione per Nicola Cosentino. La Corte d'Appello di Napoli ha riformato "in peius" la pena inflitta nel processo di primo grado all'ex sottosegretario all'Economia accusato di concorso esterno al clan dei Casalesi. 

La sentenza della corte partenopea è arrivata al termine della camera di consiglio conclusa pochi minuti fa.  Per le toghe, la condotta malavitosa dell'ex politico è da considerarsi "perdurante" anche oltre il 2015.

In primo grado Cosentino era stato condannato dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a 9 anni di reclusione. Un verdetto impugnato sia dalla Dda che dalla difesa. Nel corso della sua requisitoria il procuratore generale ha chiesto 12 anni per il politico di Casal di Principe, ritenuto dagli inquirenti dell'Antimafia il referente nazionale del clan dei Casalesi. 

Per l'ex sottosegretario si tratta della seconda condanna dopo quella per corruzione di un agente della polizia penitenziaria per far entrare in carcere mozzarella ed un Mp3. Cosentino è stato, invece, assolto negli altri due processi a suo carico: quello per la distribuzione di carburanti e quello per l'inchiesta "Il principe e la scheda ballerina", sugli interessi del clan nella realizzazione di un centro commerciale a Casal di Principe. 

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