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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Parete

Estorsioni e armi: condannate le nuove leve dei Casalesi

La sentenza del giudice per sei affiliati alla fazione Bidognetti: erano la rinnovata gerarchia del clan

Si presentavano come le nuove leve del clan dei Casalesi, per commettere estorsioni nell'agro aversano e nell'area del giuglianese. Per questo motivo è arrivata la condanna per sei persone ritenute vicine alla fazione Bidognetti.

Nella giornata di ieri il giudice Tommaso Miranda ha inflitto 10 anni a Massimo Perrone, 41enne di Giugliano; 9 anni a testa per Emanuele Gatto, 22enne, e Vittorio Giarnieri, 24enne, rispettivamente di Napoli e Casandrino; 6 anni e sei mesi per Luigi Moschino, 35 anni; 6 anni per Gaetano Celeste, 40enne. Condannato, infine, a 3 anni e 4 mesi Antimo Di Donato, 26 anni originario di Aversa, oggi collaboratore di giustizia.

Il gruppo criminale per essere più convincente si è reso responsabile dell'esplosione di bombe carta alle due sedi della stessa impresa di onoranze funebri a Parete ed a Giugliano.

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