Camionista accusato di omicidio condannato a 6 anni

Cade l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi che è stata derubricata in omicidio stradale colposo. Per questo Sabato Montella, autotrasportatore 31enne di Frignano, è stato condannato a 6 anni di reclusione. Questa la decisione della Corte d'Assise di Napoli nei confronti del camionista per il quale il pm Savoia della Procura di Napoli Nord aveva invocato la pena di 21 anni di carcere. 

Secondo l'ipotesi accusatoria, il 28 giugno 2021 in un distributore di benzina di Casaluce Montella avrebbe investito Dara Marc Gambo, 50enne del Burkina Faso e operaio presso la stazione di servizio, per un ritardo dell'operaio nell'effettuare il rifornimento che si sarebbe rifiutato di pagare. Ma nel corso del dibattimento la situazione si è ribaltata. 

I legali dell'autotrasportatore - gli avvocati Elena Schiavone ed Alberto Martucci - hanno evidenziato come Montella, sottoposto agli arresti domiciliari nel corso del processo dopo l'iniziale ordinanza di custodia cautelare in carcere, non abbia investito la vittima volontariamente. Il camionista 31enne, infatti, utilizzava delle card precaricate per il rifornimento in modalità self service. Il giorno della tragedia nessuna delle card funzionava quindi si rese necessario l'intervento dell'operaio per 'sbloccare' il distributore. 

Dopo uno scambio di battute tra i due relativo il quantitativo di carburante, Gambo si parò davanti il camion per segnare su un blocknotes il numero di targa del veicolo collegato alle carte carburante. Probabilmente non annotò tutto subito, uscendo nuovamente da dietro la colonnina e venendo investito da Montella che poi non si sarebbe avveduto della presenza dell'addetto davanti al camion, ripartendo dopo pochi secondi e investendo nuovamente il povero Gambo che morì sul colpo. 

Argomentazioni che sono state accolte dai giudici dell'Assise che hanno derubricato il reato di omicidio volontario in omicidio stradale colposo e inflitto una condanna a 6 anni.