I turisti alla Reggia senza caffè: chiude la buvette
Contratto scaduto e niente proroga in attesa del nuovo affidamento
Chiude la buvette alla Reggia di Caserta. Da oggi turisti e dipendenti non potranno più prendere un caffè o acquistare una bottiglia d’acqua nel punto ristoro ubicato all’interno del palazzo vanvitelliano a causa di un contratto scaduto e non prorogato nonostante un ricorso al Consiglio di Stato ancora in itinere.
Certo la scelta dei dirigenti del monumento guidato dal direttore Mauro Felicori farà discutere. Perché si è deciso di mettere fine al rapporto con la società Angelica mentre il nuovo affidamento non è stato ancora ufficializzato. Proprio per oggi è prevista l’apertura delle buste delle tre offerte pervenute alla manifestazione di interesse avviata dal management della Reggia: su 25 ditte invitate, solo 3 hanno presentato un’offerta su una base d’asta di 25mila euro per mesi più il 13% di royalties.
E tra queste non c’è la Angelica, tagliata fuori dal principio di rotazione del nuovo codice degli appalti. Ad attendere con ansia le decisioni dei dirigenti del palazzo vanvitelliano di Caserta ci sono anche i dipendenti (8 più due stagionali) che da oggi si ritrovano senza lavoro e che, solo in parte, potrebbero essere assorbiti dal nuovo gestore.