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Cronaca Mondragone

Business della coca da 132mila euro, 2 fratelli lasciano il carcere

Il gip Grammatica ha disposto gli arresti domiciliari dopo 6 mesi di cella

Arresti domiciliari per i fratelli Rosario e Giuseppe Milo, rispettivamente di 34 e 43 anni, di Mondragone accusati di spaccio di droga. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessandra Grammatica, ha accolto l'istanza dei difensori, gli avvocati Nello Sgambato e Luigi Mordacchini, e disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. Venti giorni fa il giudice aveva scarcerato anche Ciro Milo, il più piccolo dei fratelli arrestati. 

Rosario e Giuseppe Milo, dopo 6 mesi dunque, potranno tornare a casa. Secondo l'accusa i fratelli mondragonesi avrebbero spacciato cocaina e crack. I carabinieri hanno anche videoregistrato cessioni di stupefacenti sia nei pressi dell'abitazione dei 4 fratelli sia nei principali punti dove erano soliti vendere la droga. Diverse le cessioni registrate nel corso delle indagini per un giro d'affari complessivo quantificato in 132mila euro. 

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