La Nazionale Appia 'sprofonda' 8 mesi dopo i lavori

Affida alla sua pagina Facebook e successivamente ad una veloce chiacchierata col cronista, la nuova denuncia di Peppe Piantieri, questa volta inerenti i lavori effettuati sulla Nazionale Appia per la sostituzione della rete fognaria. Già nata col peccato originale della scarsa sufficienza alla bisogna, la nuova opera presenta lacune evidenti in materia di tenuta e durata. In alcuni punti del tratto dei circa 300 metri interessati, il manto stradale presenta avvallamenti che, in caso di piogge, diventano delle vere e proprie pozzanghere. “A 8 mesi dal termine dei lavori – sostiene il presidente dell’Associazione Agorà – e a 5 mesi dal collaudo i lavori realizzati presentano già condizioni disastrose. Un’opera concepita oltre un quarto di secolo fa che avrebbe potuto riqualificare ed abbellire il territorio, rendendolo l’autentico biglietto da visita della città e che invece non fa altro che creare disagi ai cittadini ed agli automobilisti in transito. Lavori svolti in maniera approssimativa, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti”. Innegabili le eventuali responsabilità della impresa, ma inevitabilmente l’indice è puntato anche contro l’amministrazione. “Chi crede che la nostra azione – prosegue Piantieri – sia finalizzata solo alla demonizzazione della squadra amministrativa si sbaglia di grosso. Non c’è alcun pregiudizio a prescindere verso il governo della città, ma puntiamo solo a segnalare le cose che non vanno, ben lungi dal pensare di voler sostituirci agli attuali amministratori. Più che denunce vere e proprie le nostre vogliono essere segnalazioni da girare a chi di dovere per correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Come pure ci teniamo a individuare e cercare di soffocare le situazioni in cui le varie problematiche possono incidere in maniera consistente sulla spesa pubblica e di conseguenza ricadente sui cittadini”.