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Cronaca Sparanise

Buche e risarcimenti, la cura Martiello funziona: in calo del 90%

Ridotte anche le transazioni: il Comune risparmia, il gruppo del sindaco attacca

In un periodo in cui le buche la fanno da padrona in tutte le strade della provincia, c’è un comune nel casertano dove le richieste di risarcimento danni sono drasticamente diminuite. Stiamo parlando di Sparanise dove la cura del sindaco Salvatore Martiello sembra funzionare.

“Al di la della propaganda spicciola - si legge in un post di Sparanise in Movimento - quella che cerca di speculare anche sulle eclissi volendo far credere che si verifichino per la prima volta nella storia, il dato amministrativo che abbiamo analizzato è stato: quali sono state le condizioni delle strade e marciapiedi a Sparanise negli ultimi 8 anni? Quanti danni hanno causato ai cittadini e quindi al comune? Quante richieste di risarcimento? Chi ci ha guadagnato? Il dato statistico è questo: dal 2010 al 2014 con l’amministrazione di Mariano Sorvillo 94 richieste di risarcimento (in media 19 ogni anno); dal 2014 al 2016 con l’amministrazione di Antonio Merola 32 richieste di risarcimento (in media 16 ogni anno); dal 2016 ad oggi con l’mministrazione di Salvatore Martiello 10 richieste di risarcimento (in media 6 ogni anno). Premesso che con Sorvillo su 94 cause sono stati nominati dai politici solo 38 legali, che con Merola su 32 cause sono stati nominati dai politici solo 24 legali e che con Martiello su 10 cause sono stati nominati dal segretario comunale 10 legali, alcune domande nascono spontanee: In quali epoche le condizioni delle strade e marciapiedi erano peggiori e tali da causare danni ai cittadini e dunque richieste di risarcimento al comune? Come mai tali richieste di risarcimento si sono magicamente ridotte da una media di 19 all'anno ad una di 6? Gli automobilisti di Sparanise sono diventati più prudenti?”.

Ma non solo. Perché il Movimento ha affrontato anche la questione delle transazioni: “Dal 2009 al 2014 con l'amministrazione Mariano Sorvillo, scoppia la moda delle transazioni. Introdotte dalla precedente amministrazione Salvatore Piccolo, a fronte di una richiesta di risacimento fino ad € 2500 la giunta ratifica l'accordo e quindi il rimborso immediato al cittadino ed il compenso al suo avvocato. L'istituto in sé non è nuovo e nemmeno inusuale se non fosse che in 5 anni sono state sottoscritte ben 54 transazioni (una media di 11 all'anno) quasi 1 al mese con un esborso totale di 56 mila euro. Rifacendo le somme: i politici "esperti", che oggi fanno sarcasmo spicciolo sulle buche già tappate che si sono formate a seguito di 3 settimane di ghiaccio, neve e pioggia, in 5 anni (come si direbbe dalle nostre parti) "si sono firati" di registrare: 94 contenziosi e 54 transazioni con liquidazione diretta, per un totale di 148 richieste di risarcimento (una media di 30 all'anno). La riflessione diventa più impegnativa perché da 30 delle precedenti gestioni "esperte" si passa alle sole 6 richieste di risarcimento con l’attuale amministrazione. Ai cittadini la libertà di coscienza di interpetare i dati e trarre le possibili conclusioni sul "fenomeno" delle buche, ivi inclusa l'ironia che qualcuno ha il coraggio di fare sui social”.

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