Blitz nel cantiere edile, scatta il sequestro

Blitz della polizia municipale in un cantiere edile in via Goldoni a Casal di Principe, scatta il sequestro dell'immobile in costruzione. Nella giornata di mercoledì, 16 giugno, il responsabile del Settore Urbanistica del Comuen di Casal di Principe, Alessandro Cirillo, congiuntamente al luogotenente Nicola Esposito e all'agente Michele Coraggio, con l'ausilio del geometra Antonio Verazzo, dipendente dell'Ente assegnato all'Area Urbanistica, ha effettuato un sopralluogo in via Goldoni presso i luoghi dei lavori.

Dall'accertamento è emerso che sul lotto di terreno è in corso di edificazione un fabbricato avente dimensioni in pianta di 120 mq. Lo stesso risulta completo solo di piastra di fondazione e risultano realizzati in ordine 13 pilastri con parziale casseratura delle travi di bordo del primo impalcato. 

Risultano poi anche delle opere strutturali in "conglomerato cementizio armato e precompresso, quindi soggetti all'acquisizione di pareei da parte del Genio Civile competente oppure trattasi di opere soggette a denuncia dei lavori". Ma "agli atti dell'ufficio non risulta a nome del proprietario del fabbricato nessun titolo abilitativo così come previsto dalla normativa vigente, né nessuna documentazione è stata esibita al momento del sopralluogo. Pertante le opere sono da ritenersi prive di qualsiasi titolo abilitativo sia edilizio che sismico". 

Quindi "ai fini del non aggravamento dei procedimenti amministrativi mediante emanazione di atti definitivi repressivi, è opportuno procedere ad una sospensione delle opere". Il proprietario dovrà 'mettersi in regola' e poi potrà continuare i lavori.

Oppure ha la possibilità, entro 60 giorni, di presentare un ricorso al Tar della Campania oppure al Capo dello Stat entro 120 giorni.