rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Salta la discussione sul biodigestore in Consiglio: "Bavaglio all'opposizione"

L'accusa del gruppo di 'Speranza'. Il caso finisce sul tavolo del prefetto

La maggioranza del sindaco Carlo Marino mette il “bavaglio” all’opposizione di ‘Speranza per Caserta’ sulla questione del biodigestore a Ponteselice. L’accusa arriva dai consiglieri Francesco Apperti e Norma Naim, che accusano il presidente del Consiglio comunale De Florio di violare del regolamento delle attività consiliari.

Nell’ultima Conferenza dei Capigruppo del 14 marzo per decidere gli argomenti del Consiglio comunale del 21 marzo prossimo i consiglieri di maggioranza “hanno osteggiato la proposta di porre all’odg la mozione di Speranza per Caserta, sottoscritta anche dai consiglieri Fabrocile, Mariano e Ventre, presentata il 12 dicembre scorso, in cui si chiede di fermare l'iter di progettazione del mega impianto per il trattamento dell’umido, da insediare a 800 metri dalla Reggia Vanvitelliana”.

Il tutto, è la denuncia di Speranza, esprimendosi invece a favore “di un ordine del giorno che rappresenta la solita sceneggiata per non affrontare i veri problemi della città. Ad esempio, si parlerà del trasferimento degli Uffici giudiziari di via Graefer presso il Palazzo di Giustizia di Santa Maria Capua Vetere, peraltro già avviato, con l’attuale sede destinata al Comando dei Vigili Urbani”.

“Il regolamento delle attività consiliari – ricordano Apperti e Naim - prevede che ogni mozione regolarmente depositata debba essere “iscritta all’ordine del giorno del primo consiglio utile”: quello di mercoledì prossimo è la terza volta che il Consiglio si riunisce, senza che la mozione sul digestore sia messa in discussione.

Questo atteggiamento vergognoso lascia i problemi veri della città fuori dal Consiglio comunale con l’intento chiaro e scandaloso, da parte del presidente De Florio e della maggioranza, di coprire le manifeste divisioni dei gruppetti consiliari, in continuo e vorticoso mutamento, che ‘sostengono’ il sindaco Marino. Una città piegata da venti anni a logiche di questo tipo, e con un dissesto-bis alle porte, meriterebbe più rispetto ed una maggiore responsabilità nei confronti dei cittadini. Evidentemente la sconfitta elettorale del PD e della coalizione di centro sinistra alle scorse consultazioni politiche è già un brutto ricordo, e non ha insegnato nulla in termini di attenzione e responsabilità di governo del territorio”.

I consiglieri hanno già informato dell'accaduto il Prefetto di Caserta, al quale è stato chiesto “di valutare un intervento atto a garantire il rispetto del Regolamento delle Attività Consiliari da parte del Presidente del Consiglio del Comune di Caserta, e quindi le piene facoltà di azione politica da parte dei consiglieri comunali”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salta la discussione sul biodigestore in Consiglio: "Bavaglio all'opposizione"

CasertaNews è in caricamento