Il consulente della Procura messo sotto torchio dalle difese alle quali ha chiarito alcuni aspetti della sua relazione che ha confermato le irregolarità contabili del Comune di Caserta. 

Questo, in sintesi, quanto accaduto nel corso dell'ultima udienza del processo all'ex dirigente alle finanze Gioacchino Petrella ed ai revisori dei conti Aldo Palmieri e Carlo Iodice, accusati di falso per aver certificato la regolarità dei bilanci comunali tra il 2007 ed il 2010. 

Un controesame lungo durante il quale il professionista ha risposto alle domande degli avvocati Alessandro Barbieri, Aldo Trigari, Vincenzo Iorio ed ha chiarito alcuni aspetti che saranno poi oggetto delle controdeduzioni dei consulenti di parte che verranno depositate nell'udienza calendarizzata per metà giugno ed a cui il perito della Procura dovrà replicare alla successiva udienza in programma ad inizio luglio quando ci sarà il controseame dell'avvocato Raffaele Gaetano Crisileo.

Per tutti l'accusa è di falso in atto pubblico per aver certificato 'falsamente' la regolarità dei conti del Capoluogo tra il 2007 ed il 2010. Nell'indagine sono stati coinvolti anche i revisori dei conti, cioè coloro che devono controllare i documenti contabili prima dell'approvazione in consiglio comunale.