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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

CAMORRA “Il boss in carcere vuole uccidere il suo accusatore”

Clamoroso retroscena svelato dal pentito ai magistrati della Dda

Salvatore Belforte mi ha mostrato una cintura che è attaccata al letto e che lui usa per allacciarsi i pantaloni, con la quale mi ha detto che prima o poi uccidere Salvatore Caterino, appena lo acchiapperà gliela metterà al collo”. E’ la clamorosa rivelazione che il collaboratore di giustizia Vincenzo D’Ambrosio ha fatto ai magistrati della Dda relativamente alle intenzioni del capo clan di Marcianise finito fuori dal programma di protezione e che ha perso lo status di pentito. Caterino è un ras dei Casalesi che ha accusato Belforte di essere a conoscenza del ruolo del fratello Domenico nella scomparsa di Angela Gentile, la sua amante, che secondo la Dda è stata uccisa. Secondo D’Ambrosio “Belforte non è un vero collaboratore di giustizia ed io stesso l’ho visto adottare atteggiamenti mafiosi, lui minaccia le guardie. In particolare ha minacciato un assistente dinanzi al brigadiere coordinatore di reparto dicendo che lui gli avrebbe spaccato la testa in 40 parti con la stampella se questo agente fosse andato di nuovo fuori alla sua cella a provocarlo”.

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