
Antonio Basco
CASALESI Stretta sui colloqui in carcere per Basco
Niente da fare anche col ricorso in Cassazione
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Antonio Basco, esponente del clan dei Casalesi, rinchiuso del carcere di Ascoli. Il 49enne aveva presentato un reclamo già al tribunale di sorveglianza col quale chiedeva di poter svolgere i colloqui coi familiari in giorni decisi da lui. Istanza respinta alla quale è poi seguito il ricorso in Cassazione. Ma Basco è stato ‘punito’ perché nel corso di alcuni colloqui avrebbe lanciato dei ‘messaggi’ alla famiglia Schiavone. Episodi denunciato dalla direzione del carcere ma che Basco ha sempre negato.