Pasticcio nel bando, annullata la gara per la riscossione delle tasse
Il Comune vuole affidarsi ad una società esterna, ma sbaglia il ‘quantum’
Un errore grossolano nel bando ha costretto il Comune di Aversa ad annullare in autotutela la proceduta per l’affidamento dei servizi di gestione, accertamento e riscossione di alcune tasse comunali (imposta sulla pubblicità, diritti di affissione, Tosap) oltre che le entrate relative a Imu, tassa sui rifiuti, violazioni al codice della strada, entrate cimiteriali, canoni di locazione, canoni del mercato ortofrutticolo, fiera settimanale ed i canoni per l’utilizzo degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche.
Il bando prevedeva una base di gara di 1 milione e 244mila euro, ma dopo la pubblicazione del procedimento, sono arrivate numerose segnalazioni, soprattutto in riferimento al ‘quantum’. Effettuata una verifica, il dirigente Pirone si è reso conto che effettivamente il 'quantum' della gara effettivo è di 1 milione 353mila euro e per questo ha provveduto, con determina numero 34 del 22 marzo 2018 ad annullare in autotutela il procedimento ed avvertire l’Asmel, che era la centrale di committente a cui si era affidato il Comune per la gara.
