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Cronaca

Domenico muore a 8 anni per una polmonite, Asl condannata a risarcire i genitori

Dichiarata la responsabilità civile dell'Azienda insieme al pediatra. Cala la prescrizione sul reato penale

Confermata la responsabilità del pediatra Ciro Prezioso per la morte del piccolo Domenico Guarino, il bambino di Capua scomparso a soli 8 anni nel gennaio 2013 per una polmonite. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Napoli che, pur dichiarando la prescrizione del reato, ha confermato le statuizioni civili (e quindi la responsabilità) pronunciate dal giudice di primo grado. 

Non solo. La corte partenopea ha condannato quale responsabile civile anche l'Asl, che ha cambiato il proprio difensore per l'Appello nonostante sia uscita indenne dal primo grado di giudizio, in quanto il pediatra lavorava proprio in regime di convenzione con l'Azienda Sanitaria Locale. Adesso sia il professionista sia l'Asl dovranno risarcire in solido i genitori del bambino, costituitisi parte civile con gli avvocati Letizia Di Rubbo e Fabiola Iannuzzi. I giudici hanno validato la provvisionale già fissata in 140mila euro dal giudice Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

Secondo quanto emerso, il professionista avrebbe visitato il piccolo domenico solo il giorno prima della morte, nonostante il problema respiratorio fosse pregresso di qualche settimana e che il medico, secondo quanto ricostruito nel corso delle udienze, ne fosse a conoscenza. Un mancato approfondimento diagnostico - con il piccolo che non venne visitato prima - che avrebbe determinato la scomparsa prematura di Domenico. 

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