"Graffi sulla schiena e rifiuto di andare a scuola, c'è qualcosa di grave" | FOTO

A raccontare quegli attimi angoscianti la mamma di Francesco, il bambino di 9 anni ‘vittima’ di violenza presumibilmente all’interno della classe nel Terzo Circolo Didattico ad Aversa. La signora Anna non vuole puntare di certo il dito contro gli altri studenti o contro gli insegnanti ma di fatto “è l’unico luogo dove mio figlio si rifiuta di andare - dice la donna - mentre è felice e sereno quando lo accompagniamo al centro di Casal di Principe. E’ un bambino autistico e lo abbiamo scoperto quando aveva appena 22 mesi. Stiamo facendo tutto il possibile per accompagnarlo in questa vita ma questa vicenda ci ha lasciato nello sconforto. Abbiamo notato nei suoi occhi la paura di andare a scuola, ha subito sicuramente qualche trauma e per questo motivo abbiamo chiesto anche ai carabinieri di cercare di fare chiarezza”.

La donna esclude categoricamente che si sia potuto ferire da solo: “E’ impossibile, così come hanno anche confermato i medici dell’ospedale. Non sappiamo cosa sia successo ma di certo non lo ha fatto da solo”. E poi un ‘appunto’ sull’insegnamento a scuola: “Cambiano praticamente ogni 3 mesi gli insegnanti di sostegno - conclude la mamma - e questo è un disagio enorme per Francesco che non conosce mai a fondo la sua maestra”. 

La dirigente scolastica Anna Lisa Marinelli è stata ascoltata come persona informata sui fatti dai carabinieri nell'ambito dell'indagine avviata per le lesioni subite dal bambino che frequenta la scuola di Aversa. "La mia assistita non è indagata - precisa il legale della preside, l'avvocato Mario Griffo -, ha fornito tutti i chiarimenti del caso allegando alle sue dichiarazioni una copiosa produzione documentale. Siamo certi dell'assoluta estraneità della scuola ai gravi fatti denunciati. Ci riserviamo, all'esito delle doverose indagini da parte della magistratura, di procedere con una denuncia per calunnia".