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Cronaca Macerata Campania

"Chiara è morta per una miocardite"

Il medico legale testimonia al processo per la bambina morta

Chiara è morta per una miocardite. Lo ha testimoniato questa mattina Luca Lepore, consulente del pubblico ministero Nicola Carmelengo, nel processo a carico del pediatra Eugenio De Felice, medico che curò la piccola Chiara Mirto, la bambina di quattro anni di Macerata Campania morta nel marzo 2015 presso il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile di Caserta.

De Felice è accusato di omicidio colposo per colpa professionale medica. Stamane davanti al giudice, oltre al medico che ha effettuato l’autopsia, è stato ascoltato anche il luogotenente dei carabinieri Morrone che sequestrò la ricetta medica presso la farmacia dove venne acquistato il medicinale prescritto dal pediatra.  Secondo l’accusa il medico non visitò accuratamente la piccola Chiara, incorrendo in un errore diagnostico dovuto ad imprudenza e superficialità. Presente in aula anche l’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo che rappresenta la famiglia. L’udienza è stata poi aggiornata ad ottobre per sentire i nonni che accompagnarono la bambina dal pediatra.

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