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Cronaca Sant'Arpino

Il Comune non paga l'azienda e viene 'bacchettato' dal Tar

La ditta non è stata mai pagata ed ha chiesto al giudice di nominare anche un commissario ad acta

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto la richiesta della Xenia Società Cooperativa Sociale, che ha sede a Gricignano di Aversa, contro il Comune di Sant’Arpino. La società ricorrente lamentava la mancata esecuzione della sentenza resa dall’Ottava Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania di Napoli che aveva condannato il Comune di Sant’Arpino “al pagamento di complessivi 1.500 euro in favore di Xenia Società Cooperativa Sociale, a titolo di spese, diritti e onorari di causa, oltre accessori di legge e rifusione del contributo unificato, nella misura effettivamente versata” che, come documentato in atti, era stato regolarmente versato dal ricorrente nella misura dovuta 4mila euro. Tale sentenza è però passata in giudicato per non essere stata appellata entro i termini previsti per proporre impugnazione. In aggiunta alla domanda principale, la parte ricorrente ha avanzato richiesta di nomina di un Commissario ad acta con il compito di provvedere in sostituzione dell’Amministrazione in caso di persistenza nell’inadempimento.

Per il giudice “il ricorso è fondato e merita accoglimento”. La sentenza del giudice amministrativo, passata in giudicato, è titolo che può essere azionato, innanzi al medesimo giudice, nel giudizio di ottemperanza. “Ne discende pertanto l’idoneità del titolo all’esecuzione, attesa la persistente ed ingiustificata inerzia dell’amministrazione, che non ha comprovato a tutt’oggi l’avvenuto integrale pagamento. Pertanto, non avendo l’Amministrazione intimata offerto elementi di prova in merito all’avvenuto adempimento dell’obbligazione la domanda attorea va, quindi, accolta e, per l’effetto, ordinato al Comune di Sant’Arpino di dare esecuzione alla sentenza, provvedendo al pagamento in favore del ricorrente delle spese sostenute”. 

In caso di inutile decorso del termine la sentenza sarà eseguita dal commissario ad acta che si nomina sin d’ora in un dirigente del Comune di Sant’Arpino senza oneri a carico dell’Amministrazione atteso che tale attività deve ritenersi rientrante nell’onnicomprensività della retribuzione dirigenziale. Quindi il Tar di fatto ha obbligato l’Ente al pagamento. 

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