Avvocato casertano aggredito: tre condanne
Il legale picchiato nel suo studio: i giudici comminano pene "lievi"
Tentata estorsione ai danni dell'avvocato casertano Paolo Miranda. Era questa l'accusa a carico di Michele Comando, Domenico Barbaruolo e Maddalena Mennitto.
Nella mattinata di oggi si è concluso il processo, celebrato al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dinanzi alla terza sezione collegio C, presieduta dal giudice Rugarli con a latere i giudici Pacelli e Riccio. I difensori dei tre imputati, Nicola Foglia per Barbaruolo e Comando, e Vincenzo Iorio, per Mennitto, sono riusciti a dimostrare come la richiesta di soldi fosse debita da parte dei loro assistiti sia pure con modalità sbagliate.
Il reato è stato pertanto derubricato in "esercizio arbitrario delle proprie ragioni" con i tre che sono stati condannati ad una pena lieve: 6 mesi a testa per Barbaruolo e Comando, e 3 mesi per Mennitto, con la formula della sospensione della pena per tutti. Nell'ambito dello stesso procedimento venne arrestato e giudicato con rito abbreviato anche Angelo Barbaruolo, anch'egli condannato.
I fatti di cui al processo si sono verificati nel 2014 quando Angelo Barbaruolo, accompagnato dal fratellastro Domenico e dal cognato Comando si recarono presso lo studio del legale aggredendolo e devastando i locali dell'attività professionale.
