rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Marcianise / Via Roma

Scoppia la guerra legale sulla corona del Crocifisso tra parroco e sindaco

Don Paolo rivuole l'opera di artigianato donata da un benefattore 77 anni fa e che oggi è custodita in Comune. Ma Antonello Velardi non sembra voler mollare

A Marcianise scoppia la guerra per la corona d’oro donata da un benefattore per il Crocifisso oltre 70 anni fa. Nei giorni scorsi, il parroco del Duomo, don Paolo Dello Stritto, ha inviato una lettera per il tramite di un legale dello studio Jappelli chiedendo al Comune la restituzione della corona d’oro.

La storia della corona

La corona d’oro risale al 1951 quando fu donata alla città da un benefattore di Marcianise che l’aveva fatta realizzare dai maestri dell’oro di Napoli. La corona serve per adornare il Crocifisso quando lo stesso viene portato in processione per le strade della città, per poi essere riposta in un luogo segreto per evitare ‘furti’. Tant’è che nel Duomo viene esposta una corona in ottone argentato.

‘Affidata’ al Comune

Nei giorni scorsi, la corona è stata affidata al Comune di Marcianise e lo stesso sindaco Antonello Velardi ne ha parlato in un Diario su Facebook del 18 gennaio scorso. “Non avevo mai visto quella corona, oggi ho avuto questo privilegio. La corona è in una scatola di velluto rosso, ora finalmente custodita nel Comune di Marcianise - scriveva quasi un mese fa-. Era altrove, è giusto che sia custodita in municipio perché è proprietà di tutti noi. Non dico precisamente dove per motivi di sicurezza, è comunque ben protetta. Ho voluto fare una foto e ho voluto condividere l'emozione della vista con voi, con tutti i miei concittadini, non solo quelli che vivono a Marcianise. Ho ancora i brividi che mi salgono lungo la schiera e per me è stato un privilegio poter ammirare questo pezzo prezioso di artigianato”.

La guerra parroco-sindaco

Ma don Paolo, adesso, ne ha chiesto la restituzione. Forse anche perché i rapporti col sindaco sono ai minimi storici, il sacerdote del Duomo ha chiesto di rientrare in possesso dell’oggetto prezioso che era stato donato nel 1951. Ma la risposta non sembra essere stata quella attesa dal parroco. L’ipotesi, non tanto lontana, è che possa nascere una vera battaglia legale per la corona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoppia la guerra legale sulla corona del Crocifisso tra parroco e sindaco

CasertaNews è in caricamento