Auto a noleggio fatte sparire e rivendute: assolto 29enne
Il giudice lo ha prosciolto da tutte le accuse. Procura aveva chiesto oltre 6 anni
Assolto perché il fatto non sussiste. È quanto disposto dalla prima sezione penale del tribunale di Napoli Nord, in composizione collegiale presieduta dal giudice Eleonora Pacchiarini, nei confronti di Antonio M., 29enne di Aversa, coinvolto in un giro di riciclaggio di vetture in Campania reimmatricolate all'estero.
Nell'aprile del 2021 il 29enne fu destinatario insieme ad altre 11 persone di una misura cautelare, emessa dal gip Maria Gabriella Iagulli del Tribunale di Napoli Nord, in quanto ritenuto responsabile di riciclaggio, tentato autoriciclaggio, appropriazione indebita e simulazione di reato. Nel corso delle indagini, svolte nel gennaio 2020, furono scoperti due diversi gruppi in cui gli indagati, residenti tra le province di Napoli e Caserta, noleggiavano auto per poi portarle all’estero (principalmente in Francia). Le auto poi venivano rivendute a loro volta, in altri paesi in special modo in Algeria. In Italia, i prestanome presentavano false denunce di furto, distruggendo in seguito carte di circolazione e targhe italiane. Le auto, quindi, venivano reimmatricolate nei territori stranieri.
Un giro di affari che fruttò un indebito di circa 800mila euro. Il difensore del 29enne, l'avvocato Ferdinando Letizia, ha demolito l'impianto accusatorio della Procura normanna e nonostante una richiesta di condanna del sostituto procuratore Francesco Persico a 6 anni e 3 mesi di reclusione per il 29 enne di Aversa il presidente del collegio normanno, accolta la tesi difensiva, ha pronunciato l'assoluzione perché il fatto non sussiste per tutti i reati contestati.
