rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sessa Aurunca

Atti falsi per aprire la casa di riposo, finisce davanti al giudice

In udienza la testimone inguaia la titolare: "Non avrebbe ricevuto le autorizzazioni"

Avrebbe fatto le carte false pur di aprire una casa d'accoglienza per anziani. Stavolta non si tratta del solito modo di dire ma del reato penale per il quale una donna di Sessa Aurunca è finita davanti al giudice monocratico di Caserta.

E' questa la vicenda che è stata trattata nel corso di un processo che si sta celebrando alla sezione distaccata del capoluogo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Alla sbarra A.R. di Sessa Aurunca. L'accusa è di aver attestato falsamente lo stato dei luoghi della struttura socio-sanitaria "Anni d'Argento" presentando in Comune documentazione amministrativa e planimetrica difforme rispetto al reale.

Circostanze confermate in aula da una dipendente dell'Asl che effettuò dei controlli presso la struttura riscontrando come le planimetrie su carta risultassero differenti, più ampie, rispetto a quanto misurato sul campo. Questo in modo da avere le autorizzazioni o per poter accogliere un numero maggiore di ospiti. "Tali strutture devono mantenere determinati standard - ha spiegato la testimone in aula - Se avesse presentato le planimetrie con le dimensioni reali non avrebbe auto i permessi necessari ad aprire".

Dopo la testimonianza il processo è stato rinviato al 16 febbraio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Atti falsi per aprire la casa di riposo, finisce davanti al giudice

CasertaNews è in caricamento