Chiusa la guerra giudiziaria dopo i lavori all'ex Casema Pollio
Il giudice assolto l'amministratore della società accusato di essersi impossessato dei ponteggi
Assolto Gianpaolo Benedetti, amministrazione unico de 'La Rocca Società Cooperativa', dall'accusa di appropriazione indebita per la mancata restituzione dei ponteggi installati presso i locali della ex Caserma Pollio di Caserta per la ristrutturazione della medesima.
Il 38enne titolare della ditta, secondo gli inquirenti, nel settembre 2016, al fine di procurarsi un ingiusto profitto avendo stipulato un contratto di appalto di lavori di adeguamento delle capriate dell'immobile demaniale della Caserma Pollio di Caserta, anziché restituire alla società TCM Costruzioni Italiane arl i ponteggi di loro proprietà originariamente installati nei locali della Caserma Pollio, si appropriò degli stessi utilizzandoli per le proprie attività lavorative collegandoli ed integrandoli con ulteriori ponteggi ed impalcature con l'aggravante di causare un danno erariale alla società installatrice.
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha però ritenuto di assolvere Benedetti perché il fatto non costituisce reato dopo un'accurata strategia difensiva dell'avvocato Ferdinando Letizia. Secondo la tesi difensiva Benedetti non si é mai appropriato utilizzando per propri scopi dei ponteggi di proprietà della TCM Costruzioni Italiane arl, perché il lavoro che avrebbe dovuto svolgere, ovvero l'adeguamento delle capriate dell'immobile ex Caserma Pollio essendo vincitore di una regolare gara d'appalto, si sarebbe potuto realizzare solo dopo aver consolidato le capriate in legno con strutture in ferro e quindi lo smontaggio dell'impalcatura sarebbe potuto avvenire solo dopo aver messo in sicurezza e consolidato le capriate in legno con adeguate strutture in ferro.
Difatti Benedetti, a seguito della denuncia della TCM costruzioni, notiziò la Direzione dei Lavori Pubblici di Caserta ed ottenne l'ordine di servizio che lo autorizzava alla prosecuzione dei lavori utilizzando i ponteggi oggetto di contestazione il cui smontaggio se realizzato avrebbe portato ad un crollo della struttura. Solo dopo l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione della Caserma Pollio nel 2017 infatti si provvedette allo smontaggio delle impalcature di proprietà della TCM costruzioni con l'accantonamento previo inventario in contraddittorio con la Direzione Generale dei Lavori nei locali al piano terra della struttura indicati dalla stessa società e tale attività di smontaggio ed accantonamento venne contabilizzata alla TCM costruzioni.
