L’assessore incassa i soldi del progetto sul conto corrente privato

Emerge anche il nome dell’assessore di Curti Vincenzo Merola negli atti dell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto bis dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Merola (assessore al Comune di Curti, ente che fa parte dell’Ambito Territoriale C8), quale tutor della madre, inserita nell’elenco degli aventi diritto alle prestazioni assistenziali, nel far risultare apparentemente assunta, per il periodo dal 01.12.2013 al 30.11.2014, prorogato sino al 31.03.2015, per quattro ore settimanali, una collaboratrice domestica che in realtà non aveva mai lavorato.

Inoltre aveva indicato nelle denunce indirizzate all’INPS “Rapporto lavoro domestico” un monte ore di assistenza maggiore rispetto a quello effettivamente erogato.

Merola, inoltre, non aveva comunicato agli Enti preposti alla gestione del progetto che dal mese di agosto 2014 la collaboratrice aveva interrotto l’erogazione della prestazione lavorativa - induceva in errore l’INPS circa la sussistenza dei presupposti legittimanti l’erogazione del contributo, così conseguendo un ingiusto profitto pari ad 5485,39 euro, accreditato su conto corrente intestato a Vincenzo Merola, con pari danno per la gestione assistenziale INPS (il progetto Home Care Premium 2012 prevedeva per le prestazioni prevalenti l’erogazione del contributo economico direttamente all’avente diritto all’esistenza, che contrattualizzava il collaboratore domestico, con obbligo di pagamento della retribuzione spettante al collaboratore domestico e della contribuzione assicurativa, mentre per le prestazioni integrative il progetto prevedeva la contrattualizzazione diretta con l’Ente aggiudicatario del servizio, con contratto di collaborazione).