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Cronaca

Incassa 15mila euro con assegni clonati, il giudice lo assolve

I titolo posti all'incasso in un ufficio postale. Il pm aveva chiesto la condanna a 1 anno e 4 mesi

Ha posto all'incasso assegni clonati per 15mila euro. Questa l'accusa a carico di un 47enne di Caserta per la quale il giudice ha pronunciato una sentenza di assoluzione

I fatti di cui al processo risalgono al 2017 quando l'uomo, N.R., in due diverse occasioni si recò in un ufficio postale del capoluogo ponendo all'incasso titoli clonati, uno da 5mila e l'altro da 10mila euro. Fatti che gli sono costati un'imputazione ed un processo al termine del quale il giudice Benedetta De Risi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha pronunciato l'assoluzione perchè il fatto non sussiste, accogliendo in toto le tesi del difensore dell'imputato, l'avvocato Daniele Delle Femmine. Il pm d'udienza al termine della propria requisitoria aveva invocato la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione. 

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