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Cronaca

La Squadra Mobile di Caserta arresta rapinatore seriale

Caserta - Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Caserta ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, per rapina aggravata continuata, un giovane incensurato, TASCHINI Pier Domenico, nato a Montefiascone (VT) il 23.4.1967, ma residente a...

Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Caserta ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, per rapina aggravata continuata, un giovane incensurato, TASCHINI Pier Domenico, nato a Montefiascone (VT) il 23.4.1967, ma residente a San Nicola L. S., che, nei giorni scorsi, in rapida successione, aveva consumato due rapine a mano armata.
Il 21 Settembre scorso, il giovane si era fatto consegnare il magro incasso dal titolare di una farmacia di Caserta e, evidentemente scontento del bottino, si era impossessato anche di una cassetta per la raccolta delle offerte per i malati terminali, rapinando così circa 250 euro. Nella circostanza, TASCHINI, presentatosi all'apertura della farmacia, dopo avere simulato l'acquisto di un farmaco, aveva mostrato al gestore la pistola che teneva nella cintola intimandogli di consegnargli l'incasso, fuggendo poi a bordo di un'auto, una "Ford Ka" di colore grigio.
Dopo due giorni, intorno alle 10.00 di giovedì 23 Settembre, TASCHINI aveva fatto irruzione, sempre a volto scoperto, in un super mercato di San Nicola L. S. (CE) ed aveva intimato ad uno dei cassieri di consegnargli il contenuto della cassa proferendo la classica frase "questa è una rapina".
La vittima, inizialmente, credeva ad uno scherzo, poiché il giovane era anche un occasionale cliente del negozio, ma allorchè questi gli puntava contro una pistola semiautomatica estratta dalla cintola, il cassiere apriva immediatamente la cassa, lasciando che il rapinatore si impossessasse del contrenuto, circa 650 euro.In questa cirostanza il TASCHINI, dopo avere intimato al cassiere di non uscire e dare l'allarme, fuggiva a bord di una bicicletta.
La ricostruzione dei due episodi effettuata dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile induceva a ritenere che potesse trattarsi della stessa persona e che questa fosse della zona. L'intuizione degli investigatori si rivelava fondata, infatti, i poliziotti individuavano un giovane di San Nicola, appunto il TASCHINI, che corrispondeva alle descrizioni fornite dalle vittime e che risultava fortemente somigliante all'uomo ripreso dal sistema di video sorveglianza della farmacia di Caserta.Questa mattina, dopo alcuni giorni di ricerche, la Polizia rintracciava il TASCHINI che, senza ombra di dubbio, veniva riconosciuto da entrambe le vittime. Presso l'abitazione veniva individuata anche la Ford KA utilizzata per la prima rapina e la bicicletta inforcata in occasione della seconda.
Il tempestivo intervento della Squadra Mobile e le rapidissime indagini che portavano al fermo del TASCHINI, probabilmente, interrompevano sul nascere la "carriera" di rapinatore del giovane, risultato incensurato e senza lavoro fisso.

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