Maxi rissa a Capri: arrestati tre giovani aversani

Sei arresti a Capri per una maxi rissa scatenatasi durante la scorsa notte per futili motivi tra due gruppi di vacanzieri. Pare che l'origine della lite sia stata causata da volgari apprezzamenti rivolti a una donna che era in uno dei due gruppi. Teatro della vicenda che e' avvenuta intorno le tre e mezza della scorsa notte - nell'ora di punta all'uscita dei locali - e' stata la strada della movida, lungo il tratto che dalla piazzetta conduce a Via Quisisana. La pattuglia dei carabinieri in servizio lungo la strada che fortunatamente allertata dalle urla di alcune donne e' prontamente intervenuta sul luogo insieme ad altri carabinieri in borghese che pattugliavano il centro, bloccando i tafferugli e mettendo fine alla rissa che per alcun i minuti ha seminato il panico tra le persone che transitavano lungo via Vittorio Emanuele. I fermati sono stati poi trasferiti nella caserma di Via Roma dove ad attenderli c'era il comandante Michele Sansonne che ha dovuto chiamare il 118 per far soccorrere due dei sei contendenti Gi arrestati sono stati trasferiti al carcere di Poggioreale per essere giudicati lunedi' mattina con rito direttissimo. Dagli accertamenti fatti dai carabinieri e' risultato che tre persone provenivano dalla provincia di Caserta e tre da quella di Benevento ed erano arrivati a Capri per trascorrere sull'isola il fine settimana dopo aver trovato alloggio alcuni in albergo ed altri in case private del centro.I sei arrestati devono rispondere delle accuse di rissa e lesioni aggravate. Tre dei fermati sono di Aversa e di Carinaro, mentre altri tre sono di Cervinara, in provincia di Avellino. I carabinieri hanno dovuto faticare non poco per sedare la rissa. Secondo quanto accertato alcune delle sei persone che hanno preso parte alla rissa erano in stato di alterazione psicofisica per abuso di sostanza alcoliche.