Litiga con due persone al bar e ferisce cinque persone: è accaduto a Maddaloni. Il giovane, conosciuto alle forze dell'ordine in qunto pregiudicato per reati di stupefacenti, nella tarda serata di ieri ha litigato con due persone e ne ha ferite cinque con colpi di fucile da caccia. Gli altri tre coinvolti erano estranei al litigio e si trovavano per strada nel momento in cui l'uomo ha sparato.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, Russo per motivi futili, dopo una violenta discussione è venuto a vie di fatto con due avventori del Bar Viola in via Napoli, in una zona centrale di San Felice a Cancello, Vittorio Marro, di 46 anni ed il figlio di quest'ultimo Benito di 19 anni.
L'aggressore ha avuto la peggio e per vendicarsi si è armato del fucile da caccia, modlelo Beretta cal. 12 regolarmente detenuto dal padre, e ha raggiunto l'abitazione dei Marro. Questi l'hanno accolto armati di bastoni. Russo allora ha cominciato a sparare, e così ha ferito non soltanto padre e figlio, ma anche tre passanti: Nicolangelo Lettieri di 72 anni, Francesco Bernardo, di 38 anni e Arcangelo Avventurato, di 61 anni, tutti soccorsi in ospedale, con ferite giudicate guaribili in pochi giorni.
Vittorio Marro, invece, rischia di perdere la funzionalità dell'occhio destro, ed è ricoverato nell'ospedale Cardarelli di Napoli, mentreil figlio in quello di Caserta. Antonio Russo è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta nell'ospedale di Marcianise che aveva intanto raggiunto per farsi medicare ferite e contusioni procurate durante il litigio con i Marro.