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Cronaca Casal di Principe

Voti in cambio di soldi: 5 indagati a Casal di Principe accusati di associazione mafiosa e voto di scambio

Casal di Principe - L'ombra della camorra sul voto a Casal di Principe. Sarebbero 5 gli indagati per un presunto voto di scambio tra partiti e camorra. I cinque sono accusati di associazione mafiosa e voto di scambio politico-mafioso. Tutto ciò è...

L'ombra della camorra sul voto a Casal di Principe. Sarebbero 5 gli indagati per un presunto voto di scambio tra partiti e camorra. I cinque sono accusati di associazione mafiosa e voto di scambio politico-mafioso.
Tutto ciò è avvenuto ad urne chiuse mentre si effettua lo spoglio elettorale. Nove le perquisizioni eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Caserta e dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe. I militari hanno perquisito le abitazioni di sette politici locali, oltre alle sedi del Pdl e dell'Udeur di Casal di Principe.
Tra gli indagati vi sarebbe un assessore comunale uscente del Pdl di Casale ed un consigliere comunale di Caserta eletto nell'Udeur. Altri due indagati sarebbero presunti affiliati al clan dei Casalesi del gruppo Schiavone. Tutti e cinque sarebbero riconducibili alla cosca capeggiata da Francesco Schiavone.
I carabinieri hanno sequestrato un'ampia documentazione nel corso delle nove perquisizioni eseguite. Il forte sospetto è che vi sia stato un "giro molto largo di voti per il rinnovo del Consiglio comunale di Casal di Principe, con elargizioni di denaro per acquisire preferenze".
Adesso dovrà essere esaminata tutta la documentazione per chiarire se vi siano altri personaggi coinvolti in questa vicenda, i rispettivi ruoli e le cifre stanziate per l'acquisto dei voti.

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