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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Marco Evangelista

Arrestata pericolosa latitante albanese ricercata da un anno

San Marco Evangelista - Era ricercata dalla Polizia di tutt'Italia per associazione a delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione, finalmente l'altra notte è stata arrestata in Via delle Industrie in territorio sammarchese mentre si...

Era ricercata dalla Polizia di tutt'Italia per associazione a delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione, finalmente l'altra notte è stata arrestata in Via delle Industrie in territorio sammarchese mentre si trovava in macchina con altre tre persone. La donna arrestata si chiama Adriana Mesi, ha 33 anni ed è di nazionalità albanese, ma residente a Mondragone in via Razzino. La donna è gravemente indiziata di appartenere ad un'associazione per delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, procedimento scaturito da indagini attuate dalla sezione investigativa del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca nel luglio 2009, data in cui erano state arrestate altrettante persone coinvolte nel procedimento. Ma, da allora, la donna ha fatto perdere le sue tracce e gli uomini della Polizia di Stato hanno continuato a cercarla, convinti che la stessa fosse ancora nel territorio casertano. Ed è stato così che nel corso di una delle numerose e quotidiane attività di controllo del territorio, i componenti di una volante dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico del commissariato di pubblica sicurezza di Maddaloni, diretto dal vicequestore Pecchillo e coordinati dal sost. Commissario Vito Esposito, hanno identificato, in via delle Industrie del comune di San Marco Evangelista quattro persone viaggianti a bordo di una Fiat Punto. A seguito degli accertamenti informatici, gli agenti di Marcianise hanno scoperto che la donna era ricercata. Dopo gli accertamenti di rito, la donna veniva fermata con un provvedimento urgente di fermo, firmato dal sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, dottore Ceglie, e veniva rinchiusa nel carcere di Pozzuoli a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini a carico delle persone controllate con l'arrestata onde vagliare la loro posizione.

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