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Cronaca Castel Volturno

'Permessi in nome di un Dio diverso dal mio'

Castel Volturno - "Padre Giorgio Poletti è quel prete che nell'anno 2003 s'incatenò davanti alla Prefettura di Caserta per protestare contro l'operazione "Alto Impatto". A suo dire le forze dell'ordine facevano deportazione, a causa che per la...

"Padre Giorgio Poletti è quel prete che nell'anno 2003 s'incatenò davanti alla Prefettura di Caserta per protestare contro l'operazione "Alto Impatto". A suo dire le forze dell'ordine facevano deportazione, a causa che per la prima volta a Castel Volturno cominciava ad esserci la presenza di uno Stato Sovrano. Per convincere i padri comboniani a desistere dal proseguire nella protesta, l'allora assessore regionale Buffardi convocò una riunione presso la sua sede regionale, alla quale parteciparono il Prefetto ed il Questore di Caserta, i padri comboniani, la cisl, il centro sociale ex canapificio di Caserta, il centro Fernandez, altre associazioni cosiddette benefiche per mestiere ed il sottoscritto nella qualità di Sindaco di Castel Volturno. In tale riunione i padri comboniani lamentarono che la polizia infastidiva i poveri extracomunitari, il sottoscritto minacciò d'incatenarsi dinanzi il Viminale se fossero diminuite le attività di contrasto alle criminalità. L'arresto delle prostitute a Milano in possesso dei permessi rilasciati da padre Giorgio Poletti rappresentano la punta di un iceberg. Castel Volturno una grande occasione per i mestieranti dell'accoglienza e della solidarietà, tutti a campare su una delle più grandi disgrazie che poteva capitare al nostro territorio, l'invasione pacifica in tempo di pace da bande di criminali di ogni risma, di ogni razza e di ogni colore. Castel Volturno l'hanno fatta diventare zona franca, addirittura un prete assieme ai centri sociali che si diverte a prendere in giro i cittadini e le Istituzioni rilasciando permessi di soggiorno in nome di Dio, in nome di quel Dio che non vorrebbe le donne di colore schiavizzate lungo le strade a prostituirsi con il permesso rilasciato a suo nome, in nome di quel Dio che non vorrebbe tutti quegli extracomunitari in combutta e in accordo con la camorra a vendere morte a bianchi e neri. Quando l'anno scorso vi fu la strage di San Gennaro, lo stesso prete dichiarò che i mandanti della strage erano gli imprenditori ed i professionisti perchè bisognava ripulire il territorio dai neri. Si dovrebbe vergognare adesso che è stato chiarito che fu un regolamernto di conti tra bande. Padre Giorgio si dovrebbe vergognare perchè con il suo comportamento aiuta tanti delinquenti a danno della nostra comunità".

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