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Cronaca Cancello ed Arnone

Maxi retata contro giuoco dazzardo, scoperta sala giochi clandestina

Cancello ed Arnone - La Guardia di Finanza di Mondragone, nell'ambito del diuturno controllo economico del territorio, ha condotto una complessa attività di iniziativa volta ad individuare e contrastare le illecite attività volte al giuoco...

La Guardia di Finanza di Mondragone, nell'ambito del diuturno controllo economico del territorio, ha condotto una complessa attività di iniziativa volta ad individuare e contrastare le illecite attività volte al giuoco d'azzardo.
Le Fiamme Gialle, infatti, accedevano in un circolo privato sito in Cancello ed Arnone (CE) e, da subito, la loro attenzione veniva catturata dall'atteggiamento anomalo e preoccupato dell'esercente, D.B. di 45 anni, il quale faceva insospettire i militari su possibili anomalie presenti nell'esercizio commerciale.
L'intuito non ingannava i Finanzieri i quali, all'esito di un accurato controllo dei locali del circolo, pervenivano alla scoperta di 8 apparecchi da divertimento, comunemente chiamati "VIDEOPOKER", di cui 4 siti in un locale all'interno del circolo e altri 4 in una vera e propria sala da giuochi clandestina, incredibilmente occultata in un apposito locale, il cui accesso era riservato a pochi "fedeli" clienti. L'ambiente, ricavato ad hoc, era provvisto di apposito sistema di videosorveglianza collegato con un monitor installato dietro il bancone del circolo, attraverso il quale venivano controllati tutti i movimenti che avvenivano nei dintorni.
Insomma, nonostante tutte le cautele poste in essere dal titolare dell'esercizio per sfuggire ai controlli, i Finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Mondragone hanno posto sotto sequestro 8 computer connessi alla rete internet per consentire il gioco on-line e gli 8 "VIDEOPOKER", rivenendo all'interno di essi la somma di circa 1.700 € quale provento dell'illecita attività.
Il responsabile è stato dunque deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per violazione delle norme che disciplinano il giuoco d'azzardo, che prevedono la pena dell'arresto da tre mesi fino ad un anno, nonché una sanzione pecuniaria massima di euro 56.000,00, con l'aggravante del raddoppio delle pene nel caso, come questo, in cui la casa da giuoco sia istituita e tenuta dal responsabile.
I Finanzieri inoltre, nell'ambito del controllo, rinvenivano e sequestravano circa 0.800 Kg di sigarette, di varie marche, destinate alla vendita senza la prevista autorizzazione dei Monopoli di Stato.
Da ultimo, ma non per questo di minor rilievo, i Finanzieri denunciavano D.B. per violazioni alle norme che disciplinano i circoli privati. Nello specifico il titolare del circolo si rendeva responsabile, tra l'altro, delle violazioni delle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in materia di autorizzazioni per l'esercizio delle attività di specie, che prevedono una pena pecuniaria massima di circa euro 22.000,00 e la sanzione accessoria della chiusura del negozio.

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