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Cronaca Maddaloni

Catturava piccoli uccelli protetti, denunciato dalla Polizia Ambientale

Maddaloni - Catturava piccoli uccelli protetti, con un impianto di reti posto lungo il pendio della collina,che domina il centro abitato di Maddaloni, nei pressi del castello normanno.Ma l'attività crudele e illegale posta in essere dal...

Catturava piccoli uccelli protetti, con un impianto di reti posto lungo il pendio della collina,che domina il centro abitato di Maddaloni, nei pressi del castello normanno.
Ma l'attività crudele e illegale posta in essere dal bracconiere, B.V. da Maddaloni, è stata stroncata nei giorni scorsi grazie all'intervento del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale CFS di Caserta.
Il bracconiere è stato colto in flagrante dal personale del NIPAF mentre catturava uccelli appartenenti alla specie cardellino, con una grande rete per uccellagione, con l'ausilio di alcuni uccelli protetti usati come richiamo che teneva imprigionati in gabbiette collocate vicino alla rete.
Il bracconiere è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di uccellagione.
I mezzi utilizzati per l'attività illegale e gli uccelli protetti, n°5 cardellini usati come richiami vivi, n°9 cardellini e n°1 regolo appena catturati, n°5 gabbie e una rete per uccellagione con relativi annessi sono stati oggetto di sequestro.
Gli uccelli sequestrati sono stati successivamente liberati all'interno del parco della Reggia di Caserta.
L'attività di uccellagione è vietata in tutto il territorio nazionale dalle norme sulla caccia vigenti; può essere praticata solo, previa autorizzazione degli enti competenti, per scopi scientifici e di monitoraggio (inanellamento)
La campagna antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato di Caserta continua incessante su tutto il territorio provinciale

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