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Cronaca

Camorra, estorsioni: operazione Dia contro clan casalesi

Caserta - La D.I.A di Napoli, in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta e con il Commissariato P.S. di Frattamaggiore, sta eseguendo una vasta operazione, coordinata dalla D.D.A. di Napoli, contro una frangia del clan dei casalesi...

La D.I.A di Napoli, in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta e con il Commissariato P.S. di Frattamaggiore, sta eseguendo una vasta operazione, coordinata dalla D.D.A. di Napoli, contro una frangia del clan dei casalesi operante in Cesa, Succivo , Orta di Atella e Frattamaggiore.
I fermi del P.M. emessi dalla D.D.A. di Napoli a carico di un gruppo facente parte del clan dei casalesi che aveva "fermato" almeno cinque cantieri di importanti opere edili per un valore di decine di milioni di euro.
Gli arrestati sono: Antonio e Michele Cristofaro, di 26 e 29 anni di Orta di Atella; Giuseppe Ferriero 31enne di Frattaminore; Pasquale Landolfo 27 anni di Frattaminore; Domenico Migliaccio 30enne di Frattamniore.
Le estorsioni - spega il Procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho - sono state poste in essere dal clan capeggiato da Antonio Cristofaro detto "Tonino e' Cesa" ai danni di numerosi imprenditori edili con richieste che arrivavano fino a 75.000 euro.
Oltre alle minacce agli imprenditori, Cristofaro intimidiva gli imprenditori aizzando contro di loro un caimano già sequestrato dalla D.I.A. nello scorso mese di settembre.

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