Nella tarda serata i carabinieri del Noe di Caserta hanno arrestato il pregiudicato Pasquale Di Giovanni, 42 anni, affiliato al clan Belforte di Marcianise, latitante da oltre cinque mesi. L'inchiesta, portata a termine il 28 maggio scorso dalla Guardia di Finanza di Marcianise e dagli stessi militari dell'Arma, coordinata dai magistrati della Dda di Napoli, ha dimostrato la gestione diretta da parte del clan «Mazzacane» di Marcianise di società operanti nel settore dei rifiuti per mezzo delle quali riciclavano capitali provenienti anche da altre attività illecite dell'organizzazione criminale. Oltre al capoclan, Salvatore Belforte, già detenuto per altri reati, Froncillo e Maietta, quest'ultimo dipendente comunale, i provvedimenti di custodia cautelare raggiunsero anche Giuseppe Buttone e Pasquale Di Giovanni, resisi irreperibili, e ritenuti dagli inquirenti gli imprenditori del clan che gestivano il traffico illecito di rifiuti, mentre altre 39 persone risultano indagate. Nel corso dell'operazione furono sequestrati beni mobili e immobili per circa 40 milioni di euro. Pasquale Di Giovanni è stato sorpreso all'interno di una automobile in viale Kennedy di Marcianise. I militari lo tenevano d'occhio già da tempo visto che ogni tanto tornava in città per far visita alla famiglia. Di Giovanni era tra i cento latitanti d'italia più pericolosi.