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Cronaca San Felice a Cancello

S.Felice in lacrime, Sindaco: 'Una tragedia nella tragedia'

San Felice a Cancello - Ieri San Felice a Cancello ha aspettato e pregato per il piccolo Francesco Pio: lo hanno sempre aiutato, raccogliendo fondi per assicurargli le cure giuste. Ed ora i 20 mila suoi concittadini sono di nuovo accanto a lui. Lo...

Ieri San Felice a Cancello ha aspettato e pregato per il piccolo Francesco Pio: lo hanno sempre aiutato, raccogliendo fondi per assicurargli le cure giuste. Ed ora i 20 mila suoi concittadini sono di nuovo accanto a lui. Lo assicura il sindaco del comune del Casertano, Pasquale De Lucia. «Non ci sono parole per commentare quanto accaduto. Una sfortuna inimmaginabile – dice De Lucia – L'intera cittadina è loro vicina. Nei giorni scorsi un familiare del piccolo mi ha detto che le cure stavano rispondendo: nessuno poteva immaginare che sarebbe accaduta una sciagura del genere».
E che le cure stessero funzionando lo scrive la sua famiglia sul sito. Il bimbo ha pronunciato «sì» all'inglese, in camera iperbarica ha detto mamma e papà, scrive zia Angy. Che qualcosa nella vita del piccolo non andasse, lo si capì nel giorno della sua nascita. Era il 3 settembre 2004 quando, in una clinica di Caserta, il bimbo nacque prematuramente. Non pianse come tutti i neonati quando venne alla luce: il cervello del piccolo rimase senza ossigeno per qualche secondo. Da lì è iniziato il calvario.
Il papà del piccolo, Luigi, dipendente in cassa integrazione, era in volo per la Florida, per dare il cambio alla suocera, quando ad uno scalo ha saputo cosa era accaduto. Anche la sua mamma, Katia, è immediatamente ripartita per raggiungerlo. Ora c'è attesa. Le condizioni del piccolo sono ritenute "critiche".

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