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Cronaca Pignataro Maggiore

Camorra, attentato incendiario all'auto del giornalista Enzo Palmesano

Pignataro Maggiore - ''Passata la mezzanotte e cominciato il 25 febbraio, sono entrate in azione le batterie camorristico-mafiose: alcuni vigliacchi hanno cosparso di benzina la mia autovettura e non hanno potuto appiccare il fuoco solo perche'...

''Passata la mezzanotte e cominciato il 25 febbraio, sono entrate in azione le batterie camorristico-mafiose: alcuni vigliacchi hanno cosparso di benzina la mia autovettura e non hanno potuto appiccare il fuoco solo perche' io e la mia innocente famiglia abbiamo dato prontamente l'allarme, mettendoli in fuga''. Lo dichiara in una nota Vincenzo Palmesano, il giornalista del casertano che ha denunciato di essere stato vittima la scorsa notte di intimidazioni.
''Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Capua e della stazione di Pignataro Maggiore'', spiega il giornalista, che racconta anche che ''per tutta la giornata di ieri si sono messe in funzione contro di me le batterie giornalistiche e politiche, essendo io reo di non voler stare in silenzio di fronte allo strapotere politico-mafioso della cosca Lubrano-Ligato, nelle ore precedenti colpita dal blitz della Direzione distrettuale antimafia e dei carabinieri''.
''Fino a quando le manette non scatteranno ai polsi dei referenti e dei protettori politici della camorra - conclude Palmesano - io sono in grave pericolo perche' padroni del potere e padrini mafiosi non sono riusciti altrimenti a mettere a tacere con le pressioni, le querele, le minacce e le ritorsioni professionali''.

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