Il 26 aprile scorso avevano rubato un'Audi A2 ad Aversa e poi avevano chiesto alla vittima del furto un compenso per restituirgliela. Gli autori della tentata estorsione sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di San Prisco, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall'ufficio gip presso il Tribunale di Napoli.
A finire in manette tre pregiudicati, S.P. di 37 anni, V.C. e P. C. entrambi di 47 anni. Nei loro confronti l'accusa e' tentata estorsione e ricettazione in concorso. Le indagini hanno portato ad accertare che S.P. e V.C., dopo che era stata rubata la vettura, avevano richiesto il pagamento alla vittima. V.C. e' stato arrestato in flagranza a Melito di Napoli dopo un lungo inseguimento ed un'accesa colluttazione con i militari operanti, mentre S. P. e' stato individuato successivamente nel corso dell'indagine.
P. C., cognato di V.C., aveva dato alle fiamme la vettura rubata per cancellare eventuali impronte lasciate dai due complici, aiutandoli a eludere i controlli. Gli arrestati, dopo le formalita' di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Napoli-Poggioreale.