rotate-mobile
Cronaca San Nicola la Strada

Grandinetti denuncia aggressione da un lavavetri

San Nicola la Strada - "Non si riesce più a viaggiare in auto senza che ai semafori gli automobilisti vengano presi di mira dai tanti extracomunitari che vogliono vendere un pacco di fazzoletti o pulire i vetri della macchina", è l'amaro sfogo di...

"Non si riesce più a viaggiare in auto senza che ai semafori gli automobilisti vengano presi di mira dai tanti extracomunitari che vogliono vendere un pacco di fazzoletti o pulire i vetri della macchina", è l'amaro sfogo di Rosario Grandinetti, già di Alleanza Nazionale e componente della locale commissione per l'ordine e la sicurezza pubblica, organismo non istituzionale voluto dal sindaco di San Nicola La Strada. "Sabato sera" – ha aggiunto Grandinetti – "una donna che era al volante della sua auto si è fermata all'incrocio semaforico di Recale con il viale Carlo di Borbone e Corso De Gasperi , è stata fatta oggetto di pressanti ed insistenti richieste di denaro con la scusa della pulizia del lunotto anteriore. Al suo gentile e cortese rifiuto" – ha sottolineato Grandinetti – "sono volate pesanti apprezzamenti nei confronti della giovane donna che ha avuto paura che la aggredissero o prendessero di mira l'autovettura. È una cosa indecente ed indegna". È furioso Rosario Grandinetti che, in passato, ha denunziato molte volte questi comportamenti al limite dell'aggressione fisica. Gli immigrati, sicuramente senza regolare permesso di soggiorno, in quanto quest'ultimi per ottenerlo debbono dimostrare di avere un lavoro regolare a fare il lavavetri non è sicuramente un lavoro "regolare", si trovano da quella parte dell'incrocio semaforico che fa parte del territorio di Caserta. "Il fatto che si trovino in tenimento di Caserta, impedisce ai Carabinieri della stazione di San Nicola La Strada, comandata dal Luogotenente Pio Marino, di poter intervenire in quanto non è loro giurisdizione. Inoltre, se anche fossero tratti in arresto, gli extracomunitari verrebbero rilasciati entro le 24 ore, in quanto la sezione della Polizia di Stato della Questura di Caserta che si occupa dei reati compiuti da extracomunitari, il sabato resta incomprensibilmente chiusa. Come è possibile ?" – si chiede attonito Grandinetti – "Questi signori, che qui, in casa nostra, fanno quello che vogliono il sabato non chiudono, anzi aumentano la loro presenza ai semafori per l'aumentato flusso di vetture circolanti durante il sabato sera. Carabinieri di la signora ed omettiamo di aggiungere tutto il resto per carità cristiana e per non correre il rischio di qualche denuncia, ma effettivamente quello che la signora racconta corrisponde al vero. La presenza costante ed a volte minacciosa dei tanti nomadi ed extracomunitari che si trovano ad ogni semaforo lungo il viale Carlo III^, unita alla presenza di zingari che si aggirano per la città in cerca di prede da "spennare", rappresenta il disagio che i cittadini avvertono giornalmente a causa dell'insistente e diffusa presenza, ai semafori ed agli incroci, di nomadi ed extracomunitari che chiedono elemosine o "pretendono" denaro in cambio di una pulitina ai vetri delle auto. Il sindaco, e non ce ne voglia per questo, ha i mezzi per ovviare a questo stato di cose e se i Carabinieri e la Questura sono troppo impegnati per queste "piccolezze", si attivi personalmente. In fondo è lui il garante della sicurezza per i suoi concittadini. I sannicolesi non hanno nessun atteggiamento di insofferenza o, peggio ancora, di intolleranza razziale contro questi individui, nonostante ciò, però, si vedono costretti a chiedere un deciso interevento per contenere tale fenomeno, anche perché sovente "vengono utilizzati bambini incolpevoli, in sostanza ridotti in schiavitù, addestrati a chiedere, anche attraverso piccole minacce di tipo "estorsivo", alle quali conseguono episodi di teppismo (rottura dei tergicristalli, graffi ed ammaccature alle auto) quando il malcapitato automobilista è sprovvisto di spiccioli".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandinetti denuncia aggressione da un lavavetri

CasertaNews è in caricamento