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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Camorra: il padre del pentito rifiuto' sistema di protezione

(Cancello Arnone) Umberto Bidognetti era un incensurato, riferisco i carabinieri che fedina penale a parte, non era mai entrato nei traffici del figlio ma soprattutto in quelli del nipote, il temibile Francesco Bidognetti detto "cicciotto'e...

(Cancello Arnone) Umberto Bidognetti era un incensurato, riferisco i carabinieri che fedina penale a parte, non era mai entrato nei traffici del figlio ma soprattutto in quelli del nipote, il temibile Francesco Bidognetti detto "cicciotto'e mezzanotte", in carcere dal '93, condannato all'ergastolo. Non ci sarebbero testimoni alla spietata esecuzione di Umberto Bidognetti: due lavoranti stavano dormendo all'interno dell'azienda quando gli assassini hanno aperto, il fuoco. I due hanno sentito gli spari e sono accorsi ma quando era ormai troppo tardi. I killer erano gia' fuggiti, probabilmente a bordo di un'auto. Umberto Bidognetti, al momento del pentimento del figlio Domenico, avvenuto a novembre dello scorso anno, rifiuto' il sistema di protezione. La vittima non aveva accettato la scelta del figlio di divenire un collaborato di giustizia. Con le sue dichiarazioni e testimonianza ai processi che si stanno tenendo contro il clan dei Casalesi, Domenico Bidognetti ha contribuito a decine di arresti. La decisione di pentirsi non e' stata accettata anche dalla madre, dalla ex moglie e dai due figli. Anche la sua convivente, dalla quel si e' poi separato, Assunta D'Agostino, non lo ha assecondato nella scelta di pentirsi anzi, la donna, presunta collusa con il clan Bidognetti nei gironi scorsi e' stata arrestata con altri indagati nel corso di una retata ordinata dai pm della Dda eseguita dai carabinieri del Comando provinciale e della Squadra Mobile di Caserta. Nel sistema di protezione e' finita invece una figlioletta di Domenico Bidognetti, 10 anni, nata dalla sua relazione con la D'Agostino.
Secondo indiscrezioni trapelate da fonti investigative, Bidognetti, nella sua cella ha appreso la notizia dell'uccisione del padre. "Ha reagito molto male", dice un investigatore che, pero' tiene a precisare che l'omicidio del genitore non mette a rischio la collaborazione dell'ex boss con la giustizia. Secondo i carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Caserta la spietata esecuzione di Umberto Bidognetti e' sicuramente una vendetta trasversale, per punire Domenico della sua collaborazione con la giustizia. Non solo, i proiettili contro il padre del pentito potrebbero essere anche un avvertimento per latri esponenti del clan dei Casalesi, che, apre, stiano per pentirsi.
Non fu ucciso invece per una vendetta trasversale Salvatore Bidognetti, fratello di Domenico e quindi figlio dell'uomo ucciso stamattina a Cancello Arnone. Il 3 novembre del '97 Salvatore Bidognetti fu ucciso nell'ambito di un regolamento dei conti all'interno della cosca dei casalesi.

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