Un grave incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di domenica lungo la provinciale Piana di Monte Verna - Castel Campagnano, poco prima di Squille, nei pressi del bivio che mena alla proprietà Fasulo. Un fuoristrada Toyota diretto verso il ponte di Limatola è andato a schiantarsi contro uno dei tanti muretti che delimitano l'ampiezza della strada per poi finire contro una Punto proveniente in senso opposto e che a sua volta, dopo un testa-coda, ha terminato la corsa contro il parapetto posto alla sua destra. Lo schianto è stato talmente violento da essere avvertito a notevole distanza, addirittura fino al ristorante "La Collinetta", sicché molti si sono precipitati sul posto, allertando i soccorsi, ed in pochi minuti sono giunte ben due ambulanze, i Carabinieri della stazione caiatina, comandati dal Maresciallo A.S. Ups Giuseppe Oliva e, poco dopo, i Vigili del Fuoco che hanno dovuto lavorare non poco per estrarre dalle lamiere contorte i corpi degli occupanti ed i particolare dei due conducenti, sotto chock non solo per l'impatto ma anche per il forte dolore evidentemente prodotto da fratture al bacino ed agli arti inferiori. Meglio è andata ad altre due persone, pare tutte forestiere, che viaggiavano accanto agli autisti, i quali si sono trovati di fronte una strettoia purtroppo famigerata per i residenti ma, evidentemente, sconosciuta per gli occasionali utenti di tale micidiale strada, dove più volte si sono verificati gravi incidenti a causa di tali ponticelli, neanche ben evidenziati, che improvvisamente restringono la larghezza della carreggiata, costringendo a manovre spericolate o brusche frenate gli automobilisti soprattutto quando s'incrocia un autotreno. Ma anche il passaggio contemporaneo di un fuoristrada di grosse dimensioni e un'utilitaria è pericoloso se non impossibile, tuttavia mai finora la Provincia si è preoccupata di mettere in sicurezza tale arteria, secondo i residenti e utenti abituali micidiale. Grazie ad una seconda ambulanza non si sono protratte ulteriormente le sofferenze degli infortunati, in quanto con la provinciale bloccata sarebbe stato impossibile raggiungere il pronto soccorso del nosocomio casertano via Limatola - Castel Morrone, ma a liberarla nel minor tempo possibile, dopo aver prestato soccorso ai feriti e rilevato la dinamica del sinistro, ci hanno pensato i Carabinieri di Caiazzo, rimasti sul posto fino all'imbrunire insieme ai Vigili del Fuoco in attesa del caro attrezzi che ha provveduto alla rimozione delle carcasse delle auto, praticamente distrutte. Una giornata di festa e pace come la domenica delle Palme, quindi, trasformata in drammatica per le persone coinvolte nello schianto ed i loro familiari; in particolare resterà indimenticabile per il malcapitato napoletano che pare si fosse recato a Castel Campagnano per acquistare del vino genuino che invece si è rovesciato sul selciato in seguito al ribaltamento della botte dal cassone del fuoristrada. Basterà l'ennesimo incidente grave per indurre i preposti, politici, tecnici, funzionari e burocrati della Provincia -e lo stesso presidente De Franciscis, che invitò pubblicamente i cittadini a scaricare sulla sua persona ogni responsabilità- ad intervenire con la massima urgenza per rimuovere i ponticelli ed allargare la strada, prima che qualcuno ci rimetta la pelle, dimostrando ancora una volta che, "grazie" ai nostri impavidi politicanti, il terzo mondo è oltre il Garigliano?